Insufficienze o Anni Persi?
Recupera con Sapere Aude
Sapere Aude organizza in base alle norme sull’autonomia scolastica corsi di diploma per permettere a chi è impossibilitato a frequentare la scuola, di effettuare un recupero anni scolastici attraverso il sistema di formazione a distanza per garantire il diritto allo studio.
Sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico 2022/2023
I nostri indirizzi di studio:
L’istituto alberghiero è un percorso di studi che può variare dai 3 ai 5 anni. Alla fine del triennio, viene rilasciato un diploma di qualifica professionale che permette già di lavorare; mentre a conclusione del quinquennio, gli studenti conseguono un diploma di maturità con qualifica di tecnico dei servizi turistici o di tecnico dei servizi di ristorazione. L’Istituto alberghiero è un indirizzo di studio, in tutte le sue ramificazioni, che fornisce un’adeguata competenza professionale di settore spendibile non appena si è conseguito il titolo.
Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai lavorare presso i vari servizi dell’industria turistica alberghiera, a livello locale, nazionale o internazionale, con il compito di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno, preparazione e valutazione in termini calorici ed economici dei piatti del menù, occuparsi in maniera autonoma del servizio bar.
L’Istituto professionale dei Servizi Socio Sanitari consente agli studenti di ottenere il diploma di istruzione professionale, che consentirà loro di avviarsi al mondo del lavoro come:
– educatori d’Asilo Nido
– educatori di Comunità
– operatori per l’autonomia (area handicap)
– supporto di attività educativa (area adolescenza e area anziani)
– supporto attività di mediazione culturale (area stranieri).
Questo percorso consente allo studente di scegliere qualunque facoltà universitaria. In particolare il percorso offre le basi per le seguenti facoltà: Scienze infermieristiche, Ostetricia, Medicina, Tecnico della riabilitazione (fisioterapista), Scienze della formazione, Servizio sociale, Dietista, Igienista dentale, Prevenzione e sicurezza sul lavoro, ed inoltre dà accesso a corsi post diploma di specializzazione.
L’Istituto Tecnico Settore Tecnologico: Agraria, Alimentare e Agroindustria (produzioni e trasformazioni) fornisce competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, di trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente.
In particolare:
– saper migliorare le tecnologie di trasformazioni sulla scorta delle competenze delle biotecnologie agrarie;
– saper valorizzare i prodotti con attenzione alla trasparenza e alla tracciabilità o alla gestione dell’ambiente secondo le normative riferite al settore agricolo;
– occuparsi della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici destinati alla qualità ed economicità dei risultati, gestendo inoltre una corretta utilizzazione dei reflui e dei residui.
Lo studente che conclude il percorso in “Trasporti e Logistica” ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici; opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici ed inoltre possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali.
L’approfondimento del percorso “Conduzione del mezzo” oppure “Conduzione di Impianti e Apparati Marittimi” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto marittimo. In particolare il perito per gli apparati ed impianti marittimi, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali alla gestione ed alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamica utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione ed agli impianti navali. Inoltre possiede anche conoscenze tecnico- scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente.
Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; nelle attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;
relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso; conosce e utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.
Il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle declinazioni che le singole scuole vorranno approfondire, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che, sempre a seconda della declinazione che le singole scuole vorranno approfondire, possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”); è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team;
possiede un’elevata conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; inoltre utilizza e redige manuali d’uso.
Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. Inoltre è in grado di:operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative,e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
Il diplomato in “Costruzioni, ambiente e territorio” ha competenze: grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’impiego degli strumenti per il rilievo e nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica; nel campo dei materiali, delle macchine, dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; nell’organizzazione del cantiere, compresa la sicurezza nei luoghi di lavoro, nella gestione degli impianti, nella tutela ambientale e nel rilievo topografico; nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio, nella stima di terreni e di fabbricati e dei diritti reali che li riguardano (comprese le operazioni catastali), nell’amministrazione di immobili.
Il diplomato è in grado di: collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operando in autonomia nei casi di modesta entità; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali anche organizzando le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, relazionare e documentare le attività svolte; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati prevedendo, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di: Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; Gestire adempimenti di natura fiscale; Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; Svolgere attività di marketing; Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
Il diplomato possiede le competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico intervenendo nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo delle aziende e, contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
Il diplomato sarà in grado di gestire servizi e/o prodotti turistici con attenzione alla valorizzazione del patrimonio territoriale;
• Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e il piano di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata avvalendosi di tecniche di comunicazione multimediale;
• Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale ed internazionale, per proporre servizi turistici;
• Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
Il diplomato al Liceo Artistico ad indirizzo Grafica è fortemente legato al mondo del lavoro ed ha come obiettivo primario quello di creare figure professionali qualificate nel settore della grafica e del marketing. Il Grafico è il professionista della comunicazione visiva che opera in molti ambiti, da internet alla pubblicità, dalla editoria alla Pubblica Amministrazione. Ad esempio può disegnare il logo di una azienda, strutturare un portale web, curare l’aspetto visivo di un libro o di una rivista, ma anche realizzare la segnaletica interna di un edificio o l’interfaccia grafica di un servizio, o ancora strutturare l’immagine al pubblico di una amministrazione comunale. Questa professione prevede un uso sempre crescente di software per la digitalizzazione, il fotoritocco e l’animazione, per cui sono indispensabili una buona conoscenza dell’informatica e un costante aggiornamento professionale.
Gli studenti a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici: avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.
Al termine del percorso liceale lo studente avrà acquisito una formazione approfondita per quanto riguarda la Progettazione Architettonica e Ambientale.
Conoscerà e saprà gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali operativi inerenti all’Architettura individuando, sia nell’analisi che nella propria ideazione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che caratterizzano la ricerca architettonica.
Lo studente, inoltre, sarà portato a conoscere la realtà territoriale nei vari aspetti: paesaggistici, insediativi, produttivi e culturali e acquisirà competenze per lo sviluppo di un progetto sia attraverso un linguaggio grafico geometrico-proiettivo a mano che con l’ausilio della grafica digitale.
Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso delle tecniche e tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione della forma pittorica – individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione – attraverso l’analisi e la gestione dello spazio rappresentato, del disegno, della materia pittorica, del colore e della luce. Gli studenti dovranno tener conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con i principi della chimica (proprietà, reazione e durata dei materiali usati: pigmenti, veicolanti, resine, colle, ecc.). Si condurranno gli studenti alla realizzazione di opere pittoriche e plastico-scuoltoree ideate su tema assegnato: su carta, su tela o su tavola; a tempera, ad acrilico, ad olio, ecc; da cavalletto, murale (affresco, mosaico, ecc.) o per installazione; contemplando le tipologie di elaborazione grafico-pittorica di tipo narrativo, come il fumetto e l’illustrazione; sarà pertanto indispensabile proseguire ed approfondire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia come metodo finalizzato all’elaborazione progettuale, individuando gli aspetti tecnici e le modalità di presentazione del progetto più adeguati, inclusi i sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica), tenendo conto anche delle nuove forme comunicative risultato delle più recenti tecnologie. Al compimento del percorso di studio liceale lo studente avrà la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Il percorso del liceo linguistico prevede lo sviluppo di competenze in tre lingue straniere con il raggiungimento del livello di padronanza almeno del livello B2 del “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” per la Lingua e Cultura 1 e del livello di padronanza almeno del livello B1 per la Lingua e Cultura 2 e 3. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consente agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è, perciò, lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) integrano il percorso liceale.
Il Liceo delle Scienze Umane è l’erede della tradizione pedagogica dell’Istituto Magistrale e del Liceo Socio-Psico-Pedagogico. Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Il percorso di studio affronta lo studio delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica. Nel biennio, infatti, con gli Elementi di Psicologia, Sociologia e Statistica gli alunni hanno la possibilità di confrontarsi con le più recenti ricerche nel campo psicologico e sociologico e possono sviluppare le competenze tipiche delle discipline e cioè la capacità – di ascolto empatico; – di sensibilità alle problematiche sociali; – di misurazione dei fenomeni psichici. Il corso si arricchisce poi con lo studio della Pedagogia che affronta le problematiche didattiche sia dal punto di vista storico-sociale sia da quello metodologico e operativo. La Metodologia della Ricerca sociopsicopedagogica permette agli allievi di conseguire competenze e abilità specialistiche spendibili nel mondo del lavoro.
Il Liceo delle Scienze Umane nella sua articolazione Economico-Sociale nasce come variazione al liceo delle Scienze Umane, al fine di fornire competenze specifiche nel campo delle scienze giuridiche, economiche e sociali. Queste discipline saranno utili allo studente per consentirgli di comprendere al meglio il mondo che lo circonda, identificando il legame esistente fra i vari fenomeni culturali, economici, sociali e le istituzioni politiche. Questo sia in una dimensione nazionale che in un’ottica europea e globale.
Grazie all’introduzione di discipline economiche, giuridiche, accanto a quelle specificatamente sociali, scientifiche, statistiche, umanistiche e allo studio di ben due lingue straniere consente di dare allo studente una preparazione di alto livello liceale aggiornata e moderna, spendibile in diverse direzioni. È bene notare che in questo liceo non c’è il latino e che è l’unico liceo, a parte l’indirizzo linguistico, in cui viene data così tanta attenzione alle lingue straniere.
Il Liceo delle Scienze Umane Economico e Sociale è una delle scuole più attuali e si distingue dagli altri licei, ma anche dall’istruzione tecnico-economica per il suo spirito contemporaneo: l’interesse è molteplice e completo. Le regole giuridiche della convivenza sociale, il benessere individuale, la responsabilità collettiva sono infatti oggi temi molto significativi.
Il percorso del liceo scientifico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico – tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni.
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Nel rispetto della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni.
Il nuovo ordinamento del piano studi del Liceo Classico è entrato in vigore nel 2010 con la “Riforma Gelmini”. La riforma, pur non avendo stravolto il piano di studi, ha apportano alcune modifiche rispetto alla cosiddetta “Riforma Moratti” del 2003, quali ad esempio l’insegnamento quinquennale della lingua straniera. L’impostazione di fondo non è cambiata: le materie di studio caratteristiche del liceo classico sono rimaste quelle umanistiche come il greco antico, il latino, la storia, la filosofia e la letteratura italiana.
La scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media o, più raramente, scuola media inferiore, nell’ordinamento scolastico italiano, rappresenta il secondo livello del primo ciclo di studio dell’istruzione obbligatoria. Dura tre anni, dagli 11 ai 14 anni. Segue la scuola primaria, comunemente detta scuola elementare, e precede la scuola secondaria di secondo grado, comunemente detta scuola superiore o, più raramente, scuola media superiore. Per poter accedere alla scuola secondaria di secondo grado è dunque necessario completare la scuola primaria e secondaria di primo grado, e inoltre occorre superare l’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
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